ITA
Dietro questo rarissimo album del 1973 si cela il CAMPO DI MARTE (nota band di rock progressivo) nella seconda formazione che seguì l'uscita del primo album con cui realizzarono numerosi concerti ma nulla, a parte questo album sotto pseudonimo THE PHYSICIANS , di ufficiale in studio. Furono chiamati dal produttore Giuseppe Cassia per registrare a Roma questo album che venne prodotto in una giornata, ed è incredibile sentire l'affiatamento fra i componenti della band, tutti di Livorno, capitanati dal bravissimo chitarrista Enrico Rosa che l'anno successivo si sarebbe trasferito all'estero per poter meglio esprimere la sua arte.
Memorabili le tracce jazz-rock presenti nell'album che richiamano ai britannici Nucleus , quali “ Jazz in the winery ”, “ My girl from Harlem ” e “ East Side Rhythm ” ma con uno stile personale.
La formazione, oltre al già citato Enrico Rosa, includeva Loriano Berti (detto fischio, proveniente dal Capitolo 6 ) al sax e flauto, Andrea Colli alla batteria (che in futuro avrebbe collaborato anche con Demetrio Stratos ) e Sergio Ducilli al basso elettrico.
Alcune tracce dell'album, facilmente riconoscibili per lo stile più bossa, furono poi aggiunte dal produttore Giuseppe Cassia.
L'album include un'inserto di 4 facciate in cui è possibile leggere le memorie di Enrico Rosa relative a questa produzione correlata da rare foto d'epoca .
ITA
Dietro questo incredibilmente raro album del 1973 si celano i CAMPO DI MARTE (il prestigioso gruppo rock progressivo italiano) nella loro seconda incarnazione. Dopo l'uscita del loro album di debutto il gruppo si esibì in numerosi concerti ma pubblicò solo questo album sotto lo pseudonimo di THE PHYSICIANS. Furono chiamati dal produttore Giuseppe Cassia a Roma per registrare questo album, che fu prodotto in un giorno, ed è sorprendente sentire l'affiatamento tra i componenti della band, tutti livornesi e guidati dall'ottimo chitarrista Enrico Rosa che l'anno successivo avrebbe essere trasferito all'estero in Danimarca per meglio esprimere la sua arte.
Nell'album sono presenti molti brani jazz-rock memorabili che ricordano la band britannica Nucleus , come " Jazz in the Cellar ", " My girl from Harlem " e " East Side Rhythm " ma con uno stile unico e personale.
Della band, oltre al già citato Enrico Rosa, facevano parte Loriano Berti, detto fischietto , proveniente dal Capitolo 6 al sax e flauto, Andrea Colli alla batteria (che in futuro avrebbe collaborato anche con Demetrio Stratos ) e Sergio Ducilli al basso elettrico.
Alcuni brani dell'album, facilmente riconoscibili per lo più in stile bossa, furono successivamente aggiunti dal produttore Giuseppe Cassia.
L'album include un inserto di 4 pagine dove si possono leggere i ricordi di Enrico Rosa relativi a questa produzione legati a rare foto d'epoca.
Lato A: 1) Jazz in cantina / 2) Flauto sentimentale / 3) Tema irlandese / 4) Quella divertente Rio / 5) Appuntamento sexy
Lato B: 1) La mia ragazza di Harlem / 2) Continua a ballare / 3) Trent'anni fa / 4) Tortuga cha cha cha / 5) Ritmo East Side
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